Cari Colleghi

oggi è stato indetto lo sciopero del Personale Navigante Alitalia dalle 1101 alle 1500 (ora italiana); vi preghiamo di seguire le istruzioni inviate attraverso i canali associativi ed i social network per consentire il regolare svolgimento di ciò che è un diritto sancito dalla Legge Italiana.

Purtroppo non è mai piacevole danneggiare i nostri ospiti e l’immagine della Compagnia in cui lavoriamo quotidianamente, ma come sapete benissimo, sono state tentate tutte le strade possibili per trovare una soluzione mediata ai vari punti rimasti inascoltati e oggetto, da mesi, della dichiarazione di sciopero.

Spiace costatare che la Vostra Azienda, evidentemente a corto di argomenti, cerchi di screditarvi di fronte all’opinione pubblica sussurrando maliziosamente che tutto ciò accada perché sta cercando di “annullare privilegi, in linea con le altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo...”,

Non dovete stupirvi se evidenzia populisticamente una totale (consapevole) inconsapevolezza sullo stato reale dei contratti europei e mondiali.

Non dovete stupirvi se l’Amministratore Delegato sposta il problema dimenticando che voi naviganti avete appena versato come contributo “privilegiato”, rinunciando alla vostra retribuzione ed alla vostra tredicesima, 30 milioni veri di Euro alla Compagnia come “regalo” di benvenuto ai nuovi investitori per finalizzare la nuova avventura.

Questa é la loro "vision"... meglio raccontare una posticcia ed opportunistica verità, nell'illusione di propagare un verbo inconfutabile, che ammettere clamorosi limiti di approccio nei confronti di una categoria centrale e strategica.

Siamo certi che in altre realtà lavorative Vi sarebbero stati quantomeno riconoscenti, ma fortunatamente non è nostro compito scegliere e conservare i manager della Compagnia; è una facoltà/responsabilità esclusiva della Proprietà.

Nel caso siate avvicinati da professionisti della comunicazione, vi consigliamo di evitare di fare dichiarazioni che potrebbero essere ulteriormente strumentalizzate a vostro danno: le motivazioni dello sciopero vengono da lontano, sono profonde, pubbliche e verificabili: possono essere chiarite e documentate dai delegati sindacali ANPAC nel caso (molto ipotetico) ci fosse interesse reale a conoscerle ed analizzarle.

Per le ragioni appena esposte vi invitiamo ad aderire con serenità allo sciopero, ma anche ad operare con il consueto approccio professionale al di fuori della fascia oraria indicata.

E’ purtroppo necessario dare un segnale forte al fine di cercare soluzioni definitive ai problemi irrisolti, che nulla hanno a che fare con i privilegi (comodo alibi d’accatto comunicativo); nella speranza (?) di  non dover reiterare azioni che sono contrarie allo spirito vero di ogni Navigante, ovvero garantire la massima regolarità, soddisfazione e sicurezza ai nostri ospiti.