Sciopero 22 set 2016: aggiornamento Stampa

Egregi Colleghi,

in queste ore pubblicheremo una serie di comunicazioni relative allo sciopero del 22 settembre, cercheremo di ridurle al minimo e di essere più chiari possibile.

Per qualsiasi chiarimento o dubbio ulteriore vi preghiamo di contattare il vostro

referente sindacale o di approfittare della presenza dei nostri delegati presso il CBC.

Innanzitutto un resoconto per aggiornarvi su quanto accaduto nella giornata di ieri, 20 settembre, in una riunione in sede aziendale sul tema dei contingenti di Personale Navigante  “comandati” per i voli garantiti e, nel pomeriggio, presso il Ministero dei Trasporti dal capo di Gabinetto del Ministro in merito al nostro sciopero.

Nella prima riunione aziendale abbiamo preso atto delle risorse di PN a cui l’azienda ha inviato la comunicazione di “comandata” per i titolari e relative riserve dedicate ai soli voli indicati da ENAC. In tale sede abbiamo contestato l’interpretazione aziendale per cui Alitalia non ritiene di stabilire (contrariamente al principio indicato nella norma) i contingenti di personale per i voli all’interno delle fasce garantite (7-10 e 18-21). Con tale interpretazione è evidente che l’azienda vanifica l’azione di sciopero “comandando” la totalità delle riserve, programmate nella giornata per l’intero network aziendale, anziché commisurare le risorse al numero di voli garantiti per le suddette fasce. In sede di riunione abbiamo richiesto all’azienda di comunicarci i seguenti dati: 

1.         Voli schedulati in partenza all’interno delle fasce garantite (7-10 e 18-21);

2.         PN interessato dai suddetti voli

3.         Numero di riserve programmate per i voli nelle fasce garantite per il giorno dello sciopero.

Dopo una breve interruzione della riunione per fornirci una risposta, l’azienda ci ha comunicato che non era in grado in quel momento di fornire i dati richiesti (forse sarebbe emerso lo spropositato numero di riserve rispetto ai voli da garantire).

Abbiamo appena inviato una lettera (allegata) alla Commissione di Garanzia sui Servizi Essenziali evidenziando l’irregolarità del comportamento aziendale.

Detto ciò, per le diverse casistiche che potrebbero configurarsi, rinnoviamo l’invito ai Colleghi di riserva a contattarci per qualsiasi dubbio o chiarimento.

Alla riunione pomeridiana presso il Ministero dei Trasporti (convocazione allegata), erano presenti Capo e Vice Capo di Gabinetto, dirigenti del Ministero, Azienda e parti sindacali. Nel corso della riunione abbiamo spiegato, nel dettaglio, le reali motivazioni del nostro sciopero e stigmatizzato le strumentalizzazioni messe in atto dall’Azienda. In modo unanime abbiamo dichiarato la piena disponibilità a soprassedere dall’azione di sciopero solo ed esclusivamente a fronte di una modifica del testo dell’accordo che raccogliesse le istanze dei Piloti e degli Assistenti di Volo, vista anche l’insoddisfazione degli iscritti alle sigle che lo hanno sottoscritto.

Il Ministero ha quindi chiesto all’Azienda la disponibilità a modificare l’accordo sottoscritto ma la stessa ha declinato l’invito sostenendo che il testo firmato è assolutamente immodificabile anche per l’indisponibilità delle stesse sigle firmatarie.

Pertanto, siamo stati costretti a rifiutare l’invito del Ministero a desistere o a ridurre la fascia oraria del nostro sciopero.

Nell’ipotesi, ormai remota, di un intervento di precettazione in extremis da parte del Ministro, abbiamo già predisposto nel tardo pomeriggio di ieri il ricorso al TAR avvalendoci dello stesso studio legale che ha già affrontato, con successo, tale tematica per i Controllori di volo di ENAV.