IFALPA Conf 2016 New Orleans - la Just Culture Stampa
Internazionale - IFALPA

Nella seconda giornata della 71' Conferenza IFALPA a New Orleans, si è discusso dell'importanza della raccolta, analisi e riservatezza delle informazioni riguardanti gli eventi accaduti in volo e a terra che rientrano nell'ambito della prevenzione incidenti; in ambito sicurezza volo, infatti, si promuove il massimo della trasparenza e si persegue l’obbiettivo di ricercare le cause di un evento e non il responsabile (che invece è un'attività completamente diversa e propria della magistratura in caso di reati penalmente perseguibili).


A tal proposito si ricorda la definizione di "Just Culture" applicabile secondo i Regolamenti Europei vigenti: ...
 

‘just culture’ means a culture in which front-line operators or other persons are not punished for actions, omissions or decisions taken by them that are commensurate with their experience and training, but in which gross negli­gence, wilful violations and destructive acts are not tolerated

Durante la discussione si è evidenziato che in molti paesi, o nelle compagnie o aziende di lavoro aereo in cui una rappresentanza professionale dei piloti non è sufficientemente articolata, questa norma e "best practice" non viene compiutamente applicata.
 
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Vale la pena sottolineare che diversi studi hanno dimostrato come negli ambiti in cui i piloti possono riportare eventi avendo garantito l'anonimato e la non punibilità (in base alla definizione sopra esposta) il rateo di incidenti o eventi seri è percentualmente inferiore rispetto agli ambienti lavorativi ove questa filosofia non è riconosciuta.
 
E’ stato stigmatizzato come, anche in occasione del recente incidente accaduto a Rostov, alcune autoritá aeronautiche diffondano anzitempo i dati del cockpit voice recorder senza aver ancora terminato l'inchiesta; questa pratica impedisce di collocare correttamente quelle registrazioni nell'ambito degli eventi accaduti a bordo e contribuisce a creare pregiudizi distorti fra i media, che a loro volta influenzano pesantamente l'opinione pubblica, le autoritá politiche e le stesse autoritá incaricate delle indagini.
 
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Nell'ottica di ottemperare a queste norme e per migliorare la qualitá dei dati raccolti, siano essi frutto di riporti volontari ASR (Air Safety Reports), di estratti FDM (Flight Data Monitoring), o in casi eccezionali registrazioni CVR (Cockpit Voice Records), si ribadisce come questi dati debbano essere trattati in maniera confidenziale, secondo le norme internazionali (ICAO) ed europee in vigore e che deve essere salvaguardato il principio di "Just Culture" per cui non è perseguibile colui il quale riporta un evento non causato da gravi, consapevoli e pericolose violazioni di norme e leggi.

A tale proposito ANPAC, nelle compagnie che operano in Italia in cui l'Associazione è presente, richiede che, all’interno degli accordi industriali in essere, vengano inseriti gli estratti delle norme prima citate.  
In allegato il comunicato stampa di IFALPA contenente anche la posizione di ECA (European Cockpit Association).