Modifiche alle EU OPS : un percorso da seguire con massima attenzione Stampa

EASA (European Aviation Safety Agency) è l'Agenzia europea per la sicurezza aerea nata nel 2003 in virtù del regolamento 1592/2002 del Parlamento europeo; in veste di organismo indipendente, rende conto del suo operato agli Stati membri e alle istituzioni europee. EASA ha sede a Colonia (Germania), e vi lavorano circa 500 esperti provenienti da tutti gli Stati membri.       

All'EASA è stato dato l'incarico nel 2006 di assistere tecnicamente la Commissione Europea nel redigere le nuove norme comunitarie che regoleranno l'impiego dei Piloti e degli Assistenti di Volo come evoluzione dell'attuale normativa EU-OPS1, in applicazione dal 16/7/2008, e che saranno presumibilmente operative dall'aprile 2012.


EASA ha svolto il proprio compito in questi anni inizialmente commissionando uno studio medico-scientifico alla società svizzera Moebus Aviation (www.moebus-aviation.ch) che il 30/9/2008 ha terminato il suo lavoro pubblicando un documento contenente una serie di raccomandazioni su 18 punti basilari (questions) estrinsecati dall'FTL Advisory Group di EASA dalla normativa EU-OPS1, e poi organizzando nel novembre 2009 una Commissione chiamata Rulemaking Group che in 10
riunioni dal 4 dicembre 2009 al 30 novembre 2010 ha cercato di gestire la pesante conflittualità esistente tra Piloti e Assistenti di volo da una parte (presenti ECA e ETF) e la lobby delle Compagnie aeree dall'altra.

Il 20 dicembre 2010 l'EASA ha presentato la Notice of Proposed Amendment NPA 2010-14 che potete trovare all'indirizzo http://easa.europa.eu/rulemaking/docs/npa/NPA%202010-14.pdf.
Si tratta di un documento di quasi 250 pagine nel quale EASA produce il percorso che ha seguito e le considerazioni che ha applicato per produrre il testo di modifica delle attuali norme EU-OPS1.

Leggendo il testo della NPA si evidenzia la propensione dell'EASA ad ignorare quanto raccomandato dallo studio Medico-Scientifico prodotto da Moebus e a tenere invece in debito conto l'impatto economico sulle Compagnie Aeree che ogni variazione alle norme di impiego possa causare e questa particolare attenzione si ripresenta sistematicamente ad ogni punto in cui l'Agenzia deve decidere quale eventuale opzione di variazione deve considerare percorribile.

E' ben noto che la sicurezza costa ma, in questo caso, appare in tutta la sua evidenza l'azione di lobbying che le Compagnie Aeree hanno effettuato nei confronti dell'Agenzia e della Commissione Europea.

A questo punto il percorso si svolgerà prima attraverso un periodo di tre mesi durante il quale potranno pervenire all'EASA proposte di correzione e poi attraverso un percorso parlamentare presso il Parlamento Europeo.        

L'Associazione, attraverso la European Cockpit Association (ECA), sta da tempo seguendo con estrema attenzione questo percorso, come avete potuto vedere dai comunicati stampa rilasciati contemporaneamente in tutta Europa a ridosso dell'uscita della NPA, e i nostri commenti sono già stati inoltrati ad EASA attraverso la stessa ECA.

Fondamentale sarà naturalmente la pressione politica a livello europeo che l'ECA riuscirà a produrre per cercare di sistemare molti punti considerati insufficienti e persino a volte meno restrittivi di alcune normative nazionali, quale quella Inglese o Spagnola, presentati come
percorribili da EASA nella NPA 2010-14.               

IPA, unica Associazione Professionale Italiana riconosciuta da ECA, continuerà a mantenere alto il livello di attenzione sul tema delle future FTL, non mancando di percorrere tutte le strade necessarie a difendere il ruolo dei Comandanti e dei Piloti che in questi ultimi tempi vive un momento di assoluta vessazione.

Per chi volesse, anche individualmente, trasmettere le proprie obiezioni all'EASA, è disponibile sul sito dell'Agenzia il CRT tool, che può essere utilizzato da chiunque desideri fino al 20 marzo prossimo.


http://www.easa.europa.eu/rulemaking/notices-of-proposed-amendment-NPA.php

 

In quest'area del sito abbiamo inserito una serie di documenti dedicati a chi voglia approfondire la conoscenza delle norme e la coscienza dell'azione che IPA sta svolgendo insieme a tutte le Associazioni europee.

 

Aggiorneremo costantemente quest'area informando anche sulle iniziative che, nel corso di quest'anno, saranno poste in essere ed a cui, in alcuni casi, saremo tutti chiamati a partecipare in prima persona per far sentire la nostra voce.